La transizione da un mondo del lavoro analogico a uno digitale e interconnesso è al centro del dibattito, anche nel settore dell‘esecuzione di sanzioni penali (ESP) in Svizzera. Le nuove possibilità ed esigenze che ne derivano stanno portando a cambiamenti non solo negli strumenti utilizzati, ma anche nei processi di collaborazione e nel nostro comportamento quotidiano.
L‘esecuzione di sanzioni penali è di competenza dei Cantoni nel quadro del federalismo svizzero. Con la diffusione della digitalizzazione e dell‘automazione, la connessione digitale tra Cantoni assume un‘importanza crescente. L‘implementazione di una gestione elettronica completa dei casi, d alla rappresentanza legale ai tribunal i fino all‘ese cuzione, è solo un esempio di questo sviluppo.
Le Consigliere e i Consiglieri di Stato competenti per il settore dell‘esecuzion e di sanzioni penali e i Responsabili cantonali intendono sfruttare questa opportunità per portare avanti i necessari processi di cambiamento attraverso investimenti e misure mirate. In questo senso, la priorità sarà data ai contributi a vantaggio del reinse rimento dei detenuti, alla sicurezza pubblica e all‘efficienza nell‘ambito dell‘esecuzione delle sanzioni penali in Svizzera.
Con la presente Strategia digitale 2030 nel settore dell‘ESP, i responsabili cantonali intendono combinare i vantaggi dell‘innovazione cantonale e della capacità di attuazione con quelli di armonizzazione e di sviluppo comune. Siamo particolarmente lieti che la Strategia digitale ESP 2030 sia il risultato del lavoro congiunto dei 26 Cantoni, dell‘AIGP e del CSCSP: ringraziamo tutti i colleghi per la loro partecipazione allo sviluppo dell‘ambizione, dei campi di azione e degli obiettivi. Con la formulazione e la definizione delle priorità delle misure, disponiamo anche di una base comune per l‘attuazione della trasformazione digitale nel settore dell‘ESP in Svizzera.
Berna, 15 febbraio 2023
La strategia digitale consiste nell‘ambizione e negli obiettivi per il 2030, nonché nelle misure necessarie per la sua attuazione. In assenza di una strategia nazionale completa per il settore, di competenza cantonale, dell‘ESP, l‘ambizione formula il quadro operativo strategico richiesto, basato sulle linee principali della legislazione e sui principi guida necessari per il buon funzionamento della collaborazione intercantonale.
Gli elementi concreti degli sviluppi digitali mirati sono delineati in sei campi d‘azione, correlati ad altrettanti obiettivi. Sono state identificate diverse misure per l‘attuazione di questi obiettivi, classificate in ordine di priorità in un processo di pianificazione continua (tabella di marcia) e classificate in ordine cronologico.
La Strategia digitale 2030 nel settore dell‘ESP include aspetti della digitalizzazione con uno specifico riferimento diretto al settore dell‘esecuzione di sanzioni penali. I temi digitali senza questo riferimento specifico, come le questioni relative alle infrastrutture informatiche di base o ai sistemi di autorizzazione informatica, sono già parte integrante di altre strategie. Pertanto, non vengono presi in considerazione in questa sede.
In Svizzera, l‘esecuzione di sanzioni penali è di competenza dei Cantoni. Ogni Cantone ha una propria strategia e attua le misure di digitalizzazione appropriate. La Strategia digitale ESP 2030 non deve né sostituire, né entrare in competizione con le strategie cantonali in materia, a livello digitale e informatico.
Al contrario essa intende integrare le iniziative in corso e le strategie cantonali e federali in modo mirato, integrando gli aspetti intercantonali. Serve inoltre come guida e punto di riferimento per l‘attuazione delle misure cantonali. Pertanto, è necessario stabilire condizioni quadro ottimali per sostenere la collaborazione dei cantoni nello sviluppo della messa in rete e della trasformazione digitale al di là delle attuali frontiere esistenti.
Gli obiettivi e le misure di questa strategia sono formulati per il periodo 2023-2030. Tuttavia, la digitalizzazione non è un progetto puntuale, ma piuttosto a lungo termine. In questa ottica, la presente strategia digitale ESP 2030 pone quindi le basi e le condizioni necessarie ad uno sviluppo costante della digitalizzazione intercantonale nel settore dell‘esecuzione di sanzioni penali. Le misure saranno riviste ogni due anni e aggiornate qualora fosse necessario.
Con la Strategia digitale 2030 nel settore dell‘ESP, i 26 Cantoni hanno formulato l‘ambizione di affrontare congiuntamente le sfide della digitalizzazione nel mondo federale dell‘esecuzione delle sanzioni penali. L‘ambizione identifica i punti chiave della cooperazione intercantonale e funge da linea guida per le misure necessarie ad attuare la digitalizzazione.
«Siamo competenti in materia di digitalizzazione, lavoriamo in rete costantemente e sviluppiamo insieme i nostri strumenti digitali a vantaggio del reinserimento, della sicurezza e dell‘efficienza del settore dell‘ESP svizzero».
Entro il 2030, il settore dell‘ESP dovrà essere riconosciuto non solo all‘interno dell‘amministrazione, ma anche dal personale, delle persone detenute, dalle organizzazioni partners e dal pubblico come un fornitore di servizi interconnesso e competente digitalmente. Nel corso di questo sviluppo, la collaborazione intercantonale si appoggierà alle seguenti linee guida:
La trasformazione digitale nell‘ambito del settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali e le misure per l‘attuazione della strategia digitale mirano a creare un valore aggiunto per l‘amministrazione, le persone detenute e il pubblico attraverso una maggiore efficienza, un migliore reinserimento delle persone detenute e una maggiore sicurezza. In questo modo si può contribuire alla realizzazione degli obiettivi delle strategie cantonali e della strategia digitale federale.
Il personale e i dirigenti del settore dell‘ESP promuovono questi obiettivi di digitalizzazione a livello intercantonale in tre modi: collaborando e ragionando insieme al di là delle frontiere, implementando in modo interoperabile i sistemi, i contenuti dei dati, le organizzazioni e i quadri giuridici e riutilizzando gli sviluppi comuni.
La digitalizzazione è presente in tutti i settori dell‘esecuzione delle sanzioni penali, sia che si tratti di una revisione dei processi, di nuove tecnologie nelle strutture carcerarie, dell‘evoluzione delle competenze del personale e delle capacità delle persone detenute, di nuove forme di organizzazione o di nuove questioni giuridiche. Tuttavia, per riunire e utilizzare in modo mirato le limitate risorse umane e finanziarie del settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali e dei Cantoni, la digitalizzazione deve fornire un contributo strategico all‘attuazione dell‘ambizione 2030 in sei ambiti, in particolare:
1 Nell‘amministrazione i dossier cartacei devono essere digitalizzati, i processi automa- tizzati per mezzo di applicazioni specializzate esistenti e resi disponibili a tutti i partecipanti e partner senza interruzione dei supporti.
2 Parallelamente allo sviluppo di Smart-Prison, occorre promuovere le competenze digitali dei detenuti come strumento di reinserimento
3 Lo sviluppo della messa in rete e dei nuovi strumenti di sicurezza digitale nelle autorità e nelle strutture carcerarie deve essere costantemente integrato da nuovi temi come la sicurezza informatica e, ad esempio, le opportunità di utilizzo del cloud.
4 Parallelamente alla digitalizzazione dei dossier e all‘automazione dei relativi processi, è necessario compiere grandi progressi nell‘armonizzazione dei sistemi e dei dati e nel miglioramento della qualità dei dati nelle applicazioni cantonali specializzate.
5 La promozione della motivazione e della capacità di tutto il personale e dei dirigenti di progettare e portare avanti la digitalizzazione deve essere supportata da ambienti di lavoro digitali adeguati e dallo sviluppo delle competenze e delle risorse necessarie.
6 L‘organizzazione e le responsabilità necessarie devono essere chiaramente Sviluppo culturale e organizzativo definite e assegnate, anche per le questioni intercantonali relative alla digitalizzazione
La definizione comune degli obiettivi nei sei campi d‘azione rende l‘ambizione 2030 concreta e tangibile. Tuttavia, la progettazione e la definizione delle priorità delle misure necessarie e delle fasi di attuazione per ogni campo d‘azione variano a seconda del grado di digitalizzazione di ciascun Cantone:
I dossier cartacei, che fanno ancora parte della vita quotidiana, vengono costantemente digitalizzati nel settore dell‘ESP sulla base degli sviluppi di Justitia 4.0 e resi disponibili a tutte le parti interessate. Parallelamente alla digitalizzazione dei dossier e all‘automatizzazione dei processi associati, le applicazioni specializzate utilizzate vengono, ove necessario, armonizzate e rese interoperabili.
Gestione dei dossier digitalizzata e interoperabile end to end basata sugli sviluppi di Justitia 4.0
Comprensione comune dello sviluppo di applicazioni specializzate e delle relazioni con i fornitori
In un mondo sempre più interconnesso e digitalizzato, la promozione delle competenze digitali delle persone detenute è uno strumento essenenziale per il successo del reinserimento. Un’offerta ben armonizzata di servizi digitali per le persone detenute sostiene questi sforzi, soddisfa il principio di normalizzazione e allo stesso tempo consente uno sviluppo efficiente delle strutture nel contesto dell’attuazione del concetto di SmartPrison.
Sviluppi comuni nel campo della promozione delle competenze digitali e dell’offerta di servizi digitali per le persone detenute
Il personale del settore dell‘ESP dispone di ambienti di lavoro che consentono e facilitano la collaborazione digitale interdipartimentale e intercantonale, nonché la comunicazione mobile e lo scambio di esperienze. Oltre alla messa in rete e all‘introduzione di nuovi strumenti digitali nelle autorità e nelle istituzioni, vengono sempre più presi in considerazione temi come la cybersicurezza e, ad esempio, le possibilità di utilizzo del cloud.
Strumenti di lavoro e di comunicazione interoperabili end to end (luogo di lavoro digitale)
Elevata sicurezza digitale in tutti i settori rilevanti (edifici, dati, sicurezza informatica)
Oltre alla digitalizzazione dei dossier e all‘automazione dei processi associati, si sta procedendo anche all‘armonizzazione dei dati per consentirne il riutilizzo. La qualità dei dati nelle applicazioni specialistiche cantonali sarà notevolmente standardizzata. Viene introdotto un quadro giuridico uniforme ed efficace a livello intercantonale per il settore dell‘ESP, alfine di consentire l‘implementazione end-to-end delle future soluzioni digitali.
Armonizzazione e promozione del riutilizzo e dello scambio di dati
Basi legali uniformi per la collaborazione digitale nel settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali in Svizzera
Tutti i collaboratori hanno la motivazione e dispongono delle competenze necessarie per contribuire ai cambiamenti e agli sviluppi della digitalizzazione. I dirigenti assicurano lo sviluppo delle competenze e delle risorse necessarie per portare avanti la digitalizzazione, promuovendo così l‘occupabilità del personale e l‘attrattività del settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali come datore di lavoro.
Competenze e risorse digitali sufficienti (personale e dirigenti)
Le responsabilità per le questioni intercantonali relative alla digitalizzazione sono chiaramente assegnate e sono stabilite le forme di collaborazione necessarie. I dirigenti e il personale sostengono attivamente la cooperazione intercantonale e lo scambio di esperienze. Lo sviluppo e l‘utilizzo congiunto di innovazioni sono promossi in modo proattivo.
Messa in atto comune della strategia di digitalizzazione nel settore dell‘ESP con delle responsabilità chiaramente definite
Cultura di sviluppo comune e dell‘innovazione
Per attuare gli obiettivi strategici, vengono pianificate, classificate e consolidate diverse misure in una pianificazione costante e cronologica. Tutte queste misure mirano a garantire che, in un contesto di crescente interconnessione, l‘interazione digitale tra persone e sistemi funzioni in modo ottimale non solo a livello cantonale ma anche a livello intercantonale. Le misure definite...
Il catalogo delle misure elenca le misure prioritarie e di elevata rilevanza strategica, raggruppate in base agli obiettivi pertinenti. Contiene progetti di diverso grado di maturazione, da semplici idee a implementazioni concrete già in fase di realizzazione. Nei prossimi anni, alla luce delle nuove conoscenze acquisite grazie allo sviluppo digitale in corso, saranno necessarie nuove misure per realizzare pienamente l‘ambizione 2030.
La pianificazione continua (tabella di marcia) mostra il calendario approssimativo per l‘attuazione della strategia digitale 2030 nel settore dell‘ESP. Fornisce una panoramica semplificata delle principali misure che hanno un impatto a lungo termine (stato delle conoscenze nel 2022). Attraverso le tabelle di marcia cantonali, le strategie e i progetti cantonali esistenti e gli sforzi di armonizzazione del programma AIGP sono integrati nella Strategia digitale ESP 2030.
Per raggiungere l‘ambizione 2030, la tabella di marcia viene costantemente aggiornata e completata con le misure prioritarie al momento dell‘aggiornamento.
Insieme non significa uniformare, bensì pensare e pianificare collettivamente. Insieme significa anche consentire e permettere la messa in rete di sistemi, di persone e organizzazioni, di contenuti e di quadri giuridici diversi, cioè realizzarli in modo interoperabile. Insieme può anche significare sfruttare i dati già raccolti, le esperienze fatte e le innovazioni di altri e riutilizzarli. L‘organizzazione dell‘attuazione della strategia digitale sostiene questi sforzi e crea la responsabilità necessaria per una digitalizzazione intercantonale comune.
In linea di principio, i cantoni attuano la Strategia digitale 2030 nel settore dell‘ESP per conto della CDDGP sotto la propria responsabilità, nel quadro dell‘Ambizione 2030 e degli obiettivi strategici. Per l‘attuazione intercantonale, essi ricevono un sostegno mirato dall‘AIGP, dal CDSPC e dai concordati. Per l‘attuazione e la pianificazione operativa, il CDSPC sta istituendo un Chief Digital Officer (CDO) con un piccolo team centrale.
Questa organizzazione consente di definire chiaramente le responsabilità nel settore dell‘ESP e di fornire l‘impulso necessario per l‘attuazione intercantonale della digitalizzazione.
L‘attuale strategia digitale ESP 2030 funge da quadro di riferimento per lo sviluppo continuo della cooperazione digitale dei Cantoni. Le misure della strategia vengono continuamente aggiornate dal CDSPC e adattate alle nuove esigenze. Il Comitato per la digitalizzazione ne garantisce l‘attuazione attraverso un monitoraggio regolare.
Le varie misure della strategia digitale ESP 2030 non mirano solo alla transizione dall‘analogico al digitale. Esse creano anche le condizioni per poter rispondere meglio ai futuri e sempre più rapidi sviluppi del mondo digitale.
Tuttavia, questa transizione e l‘attuazione della strategia digitale nel settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali richiedono anche risorse aggiuntive, che i Cantoni utilizzano consapevolmente e per un periodo limitato. Queste comprendono, da un lato, i costi di implementazione e di progettazione delle misure previste (ad esempio, l‘introduzione del dossier giudiziario, di SmartPrison) e, dall‘altro, gli investimenti in posti di lavoro moderni, così come il finanziamento limitato nel tempo delle risorse aggiuntive necessarie a livello centrale e cantonale per l‘attuazione della strategia digitale ESP 2030.
Le misure organizzative e sistemiche della strategia digitale indicata porteranno a una riduzione della durata dei progetti, all‘ottimizzazione dei costi operativi e al miglioramento della qualità nel medio-lungo termine. L‘effettiva utilità e il rapporto costibenefici della digitalizzazione e della trasformazione ad essa associata risulteranno evidenti nei singoli progetti di implementazione.
L‘attuazione della Strategia digitale ESP 2030 nel settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali richiederà risorse aggiuntive a livello cantonale, oltre che alla creazione dei responsabili dell‘attuazione a livello svizzero (CDO e Comitato per la digitalizzazione). Tuttavia, l‘entità di questo fabbisogno dipende dalle specifiche misure e dalle agende cantonali e deve essere presa in considerazione nel processo di elaborazione del budget dei Cantoni. Si presume che, oltre alle risorse necessarie per l‘attuazione di misure basate su progetti, ogni Cantone dovrà istituire un organismo responsabile della digitalizzazione nel settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali.
Spesso non sono i problemi tecnici, ma le considerazioni legali e politiche a impedire l‘implementazione di soluzioni digitali efficaci. L‘attuale legislazione federale nel settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali e le leggi cantonali sulla protezione dei dati sono ancora spesso focalizzate sui singoli progetti e non sono sufficientemente orientate ai requisiti generali della digitalizzazione e della relativa messa in rete comune tra i settori amministrativi e i cantoni.
Nell‘ambito degli sforzi di armonizzazione della Confederazione, del sistema giudiziario penale e dell‘attuazione della Strategia digitale ESP 2030 nel settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali, ci si impegna pertanto ad instaurare delle condizioni giuridiche lungimiranti affinché tutti i Cantoni possano usufruire di piattaforme tecniche e informative migliori e interconnesse e a consentire uno scambio di dati armonizzato ed efficiente tra i Cantoni in conformità alla legge.
La digitalizzazione in corso e le misure descritte presentano molte opportunità per il settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali, ma comportano anche alcuni rischi che devono essere presi in considerazione:
I Cantoni interconnessi guadagnano in efficienza anche a livello intercantonale grazie a processi, sistemi e dati senza interruzione dei supporti, automatizzati e standardizzati. La consultazione dei servizi è più rapida e di migliore qualità. Ciò significa che si può dedicare più tempo all‘assistenza personale delle persone detenute e in assistenza riabilitativa.
#Dossier giudiziario
#SI-ESP
Promuovendo attivamente lo scambio di esperienze e la cooperazione intercantonale, tutti i Cantoni possono beneficiare dell‘esperienza già acquisita ed evitare di «reinventare 26 vie». Inoltre, l‘innovazione e la cooperazione mirate promuovono il rinnovamento e il miglioramento dei modelli di fornitura dei servizi (ad esempio la sorveglianza elettronica).
#Gruppi di esperti
#Concetti e strategie comuni
L‘uso coordinato di strumenti digitali e lo sviluppo di competenze digitali non solo migliora la sicurezza dei processi, dei sistemi e delle parti interessate, ma anche l‘impatto del reinserimento dei detenuti auspicato dalla Costituzione.
#SmartPrison
#Riduzione del gap digitale
Non è il digital first ad avere la priorità, ma la trasformazione digitale deve innanzitutto costituire un vantaggio per le parti interessate. Pertanto, i progetti migliori vengono selezionati e messi in ordine di priorità per garantirne l‘attuazione attraverso una solida organizzazione del progetto, obiettivi chiari e un monitoring efficace.
#CDO
#AIGP
#Tabella di marcia
Sulla carta, la strategia di digitalizzazione sembra semplice. In pratica, però, è più complicata, a maggior ragione in un‘amministrazione organizzata a livello federale. Pertanto, la strategia digitale ESP 2030 stabilisce chiare responsabilità e un piano per l‘attuazione e l‘ulteriore sviluppo. Inoltre, le collaboratrici e i collaboratori, così come i dirigenti sono incoraggiati a collaborare per essere in grado e pronti a sostenere e contribuire alla trasformazione digitale.
#Comitato di digitalizzazione
#Tabella di marcia
Il mondo digitale comporta nuovi tipi di rischi, dal furto di dati ai guasti ai sistemi. Pertanto, gli sforzi nell‘area della sicurezza saranno rafforzati per garantire che la fornitura di servizi digitali soddisfi anche i requisiti di sicurezza e protezione dei dati e che il personale e il pubblico acquisiscano fiducia nelle possibilità digitali.
#Gruppi di esperti
#Cyber sicurezza
#Quadro giuridico
Il successo della digitalizzazione nel settore dell‘esecuzione delle sanzioni penali dipende non solo dall‘uso vantaggioso di nuovi strumenti tecnologici, ma anche da una diffusa consapevolezza di un nuovo modo di lavorare digitale. Dipende dalla capacità e dalla volontà di stabilire un‘intensa collaborazione tra i settori, le direzioni e soprattutto tra i Cantoni, evitando i compartimenti stagni.
I dirigenti non devono solo consentire la transizione, ma anche promuoverla e attuarla attivamente. Le competenze digitali dovrebbero essere sviluppate attraverso misure di formazione cantonali e l‘adattamento dei profili di competenze nelle assunzioni locali. Questi sforzi cantonali sono sostenuti dalle misure presentate nella Strategia digitale ESP 2030 (strategia e misure congiunte, responsabilità intercantonali, scambio di esperienze attraverso gruppi di esperti, misure di formazione del CSCSP, ecc.) che vengono in soccorso a tali sforzi cantonali.
La Strategia digitale ESP 2030 può avere successo solo se tutti i dirigenti, i collaboratori del settore, i Governi cantonali e i vari partner esterni la comprendono e collaborano alla sua attuazione. I campi d‘azione, gli obiettivi e le misure devono quindi essere comunicati sia all‘interno dell‘amministrazione sia pubblicamente. Questa comunicazione favorisce l‘auspicato scambio di esperienze e consente a tutte le parti interessate di formulare idee e proposte concrete per l‘ulteriore sviluppo della digitalizzazione del settore dell‘ESP. Nei prossimi anni, il CDSPC informerà regolarmente sui progressi della Strategia digitale ESP 2030.
Fornitura di servizi (server, storage, database, componenti di rete, software, opzioni di analisi, ecc.) via Internet (il «cloud»). I vantaggi potenziali sono che i dati possono essere accessibili ovunque e in qualsiasi momento e che le aziende possono risparmiare denaro esternalizzando gli investimenti hardware e software ai fornitori di cloud. Tuttavia, il fatto che tutti i dati siano affidati a questi fornitori è problematico. (Fonte: adattamento dal glossario arbeitfairge- stalten.at)
«Priorità al digitale» significa che i canali digitali hanno la priorità nella collaborazione e che il loro utilizzo deve essere imposto di conseguenza. (Fonte: Strategia digitale del Canton Soletta)
Le capacità digitali si riferiscono alle competenze apprese per svolgere un determinato compito con l‘ausilio delle tecnologie informatiche (ad esempio, l‘utilizzo di un computer, di un software per ufficio, ecc.) Le competenze si riferiscono invece alle conoscenze e ai comportamenti per risolvere un problema in varie situazioni.
L‘interoperabilità è la capacità dei sistemi interdipendenti ed eterogenei di lavorare direttamente tra loro, cioè di scambiare dati in modo efficiente e utilizzabile e di renderli disponibili all‘utente senza alcun adattamento. Ciò presuppone la conformità a standard tecnici comuni. (Fonte: adattamento da Wikipedia)
Con il progetto Justitia 4.0, il sistema giudiziario svizzero si avvia verso l‘introduzione a livello nazionale degli atti elettronici. Questo vale non solo per gli avvocati, i Ministeri pubblici e i Tribunali, ma anche per il settore dell‘ESP come autorità d‘esecuzione. Al fine di ricevere e trasmettere digitalmente i dossier, anche i dossier ESP (dossier personali e dossier itineranti) devono essere resi disponibili in formato digitale (eDossier per l‘esecuzione delle sanzioni penali). L‘obiettivo è quello di assicurare un ufficio senza carta e processi senza interruzione dei supporti lungo tutta la catena della giustizia.
Il termine „digitalizzazione“ si riferisce ai processi di cambiamento conseguenti nell‘organizzazione, nonché ai servizi e ai processi innescati da tecnologie nuove e innovative. La trasformazione digitale fornisce anche l‘impulso per rivedere la cultura e la struttura organizzativa, sviluppare la consapevolezza delle soluzioni digitali e promuovere nuovi modi di pensare/innovare e testare le idee. (Fonte: strategia digitale del Canton Soletta)
Il termine SmartPrison non ha una definizione ufficiale. In questo contesto, il termine viene qui utilizzato nel senso dell‘ambiente digitale e connesso delle persone detenute/dagli utenti all‘interno delle strutture carcerarie e poi nell‘ulteriore processo di assistenza riabilitativa. Si tratta principalmente di questioni relative alla tecnologia nei locali del carcere, alle offerte digitali per le persone detenute/gli utenti, ma anche alla digitalizzazione degli edifici (tecnologia di sorveglianza e di sicurezza), che vengono trattate nello stesso senso della domotica.
La visione si riferisce alla situazione futura desiderata di un‘azienda o di un‘organizzazione. La strategia indica il modo (mezzi, misure, passi) per raggiungere la visione.